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Logiardo, da “Toscani randagi. Canti d’amore, rabbia e osteria” (2017)

0.79 

QUANDO LOGIARDO GLI ANDETTE PER LA SPOSA
GLI ERANO IN CENTOTRENTASEI CAVALLI.
GLI ERANO IN CENTOTRENTASEI CAVALLI.
QUANDO LOGIARDO FU MONTATO IN SELLA
VOLLE BACIARE LA SUA SPOSINA BELLA. 
OH GIARDO MIO, IN LUOGO DI MIA MADRE,
COS’È QUEL SANGUE AL PIÉ DEL TUO STIVALE? 
SPOSINA MIA, NON TI DUBITARE,
È IL MIO CAVALLO CHE AVVEZZO È A SUDARE.

AVANTI, AVANTI COLLA CAVALLERIA,
VO’ DIRE A MAMMA: FACCIATE A DESINARE.

O MADRE MIA, APRITEMELO L’USCIO,
C’È LA SPOSINA NDIETRO, CH’IO SONO MORTO TUTTO
O MADRE MIA, APRITEMELO BENE,
C’È LA SPOSINA INDIETRO, L’È QUA CHE SE NE VIENE
O MADRE MIA, APRITEMI LE PORTE,
C’È LA SPOSINA INDIETRO, CH’IO SONO IN FIN DI MORTE.

SOCERINA MIA, IN LUOGO DI MIA MADRE,
COS’HA QUESTA CASA, CHE LL’È TUTTA ‘MBRUNATA?
SPOSINA MIA, NON TI DUBITARE,
QUESTA È L’USANZA CHE TU CI HAI DA TROVARE.
SOCERINA MIA, IN LUOGO DI MIA MADRE,
DOV’È LOGIARDO? NON LO VEDO ARRIVARE.
SPOSINA MIA, NON TI DUBITARE:
LOGIARDO È STANCO, È ANDATO A RIPOSARE.
SOCERINA MIA, IN LUOGO DI MIA MADRE,
L’ORA L’È TARDA, NUN LO VEDO LEVARE.
SPOSINA MIA, NON TI DUBITARE,
LOGIARDO È STANCO, SI VUOLE RIPOSARE.
SOCERINA MIA, IN LUOGO DI MIA MADRE,
COS’HANNO LE CAMPANE? FANNO ALTRO CHE
SONARE.
SPOSINA MIA, NON TI DUBITARE,
SUONANO AL VESPRO, SE TU CI VUOI ANDARE.
SOCERINA MIA, IN LUOGO DI MIA MADRE,
COS’HANNO QUEI CANI? FANNO ALTRO CHE
ABBAIARE.
SPOSINA MIA, NON TI DUBITARE,
ABBAIANO ALLE GENTI CHE PASSAN PER LE STRADE.
SOCERINA MIA, IN LUOGO DI MIA MADRE,
CHI SON QUEGLI INCAPPATI CHE VENGONO IN
QUA?
SPOSINA MIA, LEVATEVI ‘L VESTITO:
LOGIARDO È MORTO, ERA VOSTRO MARITO.
SPOSINA MIA, LEVATEVI GLI USTENTI:
LOGIARDO È MORTO PER I VOSTRI PARENTI.
SPOSINA MIA, LEVATEVI GLI ANELLI:
LOGIARDO È MORTO, SO’ STATI I TUOI FRATELLI.

DATEMI UN CURTELLO OPPURE UNO STILETTO
AL PETTO O AL CUORE, IO LO METTO A TRADIMENTO
AL PETTO O AL CUORE, IO LO METTO A TRADIMENTO